Come ci stiamo uccidendo

di Zazzy (30 Lug. 2004)

Mentre ci preoccupiamo di evitare colesterolo, fumo passivo e facciamo fitness, l'inquinamento è finalmente riconosciuto come una delle cause principali di morte nel mondo. Vivere in città ci può togliere almeno un paio di anni di vita, il che non è male considerando che per inquinare con la nostra auto dobbiamo pure pagare la benzina.

Questo rapporto (PDF) dell' Organizzazione mondiale della sanità, relativo ai dati per l'Europa del 2002 sostiene (traduzione mia):

"Studi recenti suggeriscono che anche varizioni a breve (delle polveri sottili, NdT) possono causare effetti nocivi anche a basse concentrazioni (sotto i 100 µg/m3). [...] lievi disturbi della funzionalità respiratoria [...] una esposizione prolungata (tipo vivere a Padova, NdA) può risultare in una riduzione di 1-2 anni nell'aspettativa di vita [...] i sintomi maggiori sono bronchiti nei bambini e ridotta funzionalità polmonare in bambini ed adulti [...] circa 1000 ricoveri di emergenza e più di 2000 morti premature sono da attribuire ogni anno a questa causa nei 15 paesi dell'UE [...] (i morti per fumo passivo sono la metà, NdT)"

"Le sostanze chimiche sono uno dei fattori determinanti nelle contaminazioni alimentari [...] tali sostanze includono tossine naturali (es. dalle muffe) e contaminazioni di sostanze come diossina, mercurio, piombo, sostanze radioattive. L'ampio uso di additivi, pesticidi, farmaci utilizzati negli allevamenti richiede forti misure atte ad assicurare la sicurezza degli alimenti. L'informazione riguardo queste sostanze è di qualità variabile e non viene presa usualmente in considerazione nelle campagne di monitoraggio. In Europa le cause principali di contaminazione dei cibi nascono dall'inquinamento industriale di aria, suolo ed acqua [...] Le nuove tecnologie quali l'ingegneria genetica, l'irraggiamento, l'impacchettamento in atmosfera modificata, possono migliorare la produzione e la sicurezza dei cibi. Nondimeno, i rishi potenziali associati a queste tecnologie dovrebbero essere valutati oggettivamente e rigorosamente prima di una loro introduzione su vasta scala [...]"


Il ministero della sanità sostiene:

"L’inquinamento atmosferico causa malattie respiratorie acute e croniche e rappresenta una grave minaccia per la salute dei bambini: circa 2 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno per infezioni respiratorie acute (nel mondo, NdA). L’inquinamento nei locali chiusi può essere più dannoso di quello esterno [...] (combustibili vari, fumo di sigaretta e agenti chimici contenuti nel mobilio e nei materiali da costruzione) [...]. L’inquinamento atmosferico esterno, dovuto principalmente al traffico e alla produzione industriale, è presente in tutte le grandi città: si stima che circa un quarto della popolazione mondiale è esposta ad una concentrazione di sostanze chimiche pericolose."

"Come conseguenza dell’aumentato uso di prodotti chimici, scaricati nell’ambiente dalle industrie e dal traffico e presenti anche negli alimenti, una pericolosa quantità di sostanze inquinanti è presente nelle case, scuole e campi da gioco. Circa 50.000 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni muoiono ogni anno in conseguenza di questo particolare tipo di avvelenamento. (nel mondo, NdA) "


Un report (PDF) del National Environment Trust americano sostiene che l'inqunamento può essere concausa di una serie di disturbi fisici e mentali che affliggono i bambini americani, in otto anni si è avuto:

  • Un aumento del 6% di nati sottopeso.
  • Un aumento del 4.5% dei nati prematuri.
  • Un raddoppio dei bimbi nati con un particolare disturbo cardiaco (consistente in un buco fra le due camere del cuore).
  • Un aumento del 50% dei difetti nelle vie urinarie (ostruzioni del tratto urinario).
  • Un aumento dei bambini affetti da sindrome disattentiva (esplosione delle prescrizioni di Ritalin).
  • Un aumento dei bambini affetti da autismo negli ultimi 30 anni.

Si stima che il 17% dei bambini soffra di un qualche disturbo dello sviluppo. La National Academy of Sciences stima che il 3% di questi disturbi (ossia 360.000 bambini, 1 ogni 200) sia dovuto agli effetti dell'inquinamento. La cifra è probabimente sottostimata, dato che l'ente ha stimato che in un ulteriore 25% dei casi l'inquinamento agiva comunque come fattore amplificante in unione ad un apredisposizione genetica e che comunque lo studio coinvolgeva solo le tossine note.

Sviluppi

Un paio di links presi dalle news (27 Gen. 2005)

L'inquinamento in Italia può provocare fino a 10.000 morti l'anno: redazione.romaone.it.

Se la mamma respira smog, il bimbo ha più probabilità di sviluppare il cancro: www.spiritualsearch.it.

Pesticidi, l'inquinamento industriale, gli scarichi delle automobili, i rifiuti e altre sostanze contaminanti possono essere responsabili dell'aumento dell'incidenza dell'Alzheimer, del Parkinson e di altre malattie neurologiche. www.lanci.it.