Creazionismo ed Evoluzionismo

Si può riscrivere la Scienza?

di Zazzy (24 Apr. 2003)

Il ministro Letizia Moratti cancella l'insegnamento di Darwin a scuola e la cosa passa quasi sotto totale silenzio. Di seguito cerco di spiegare perchè, secondo me, si tratta di una cazzata.

Perchè la teoria di Darwin é sbagliata

In questi giorni viene citata da piú parti la frase che, in Georgia (USA), i libri di testo che parlano di evoluzionismo devono riportare:

"Questo libro contiene materiali sull'evoluzione. L'evoluzione é una teoria, non un fatto, a proposito dell'origine della vita. Questo materiale deve essere considerato con una mente aperta, studiato con cura e considerato criticamente."

Vi sembrerà strano, ma non ho nulla da obiettare su una simile affermazione. A prescindere dal fatto che tutti i libri (Bibbia compresa) andrebbero "considerati con una mente aperta, studiati con cura e considerati criticamente", secondo me le teorie scientifiche sono (appunto) congetture che tentano di spiegare i fatti e vanno ritenute valide fintanto che non sono confutate dai fatti stessi. Tre sono i punti importanti in questa definizione.

Innanzitutto il fatto che non si puó parlare di verità di una teoria scientifica nel senso (matematico) in cui é vero che 1+1=2 o nel senso (logico) che se A implica B ed A é vero, allora B é necessariamente vero. Una teoria scientifica tenta di "indovinare" una spiegazione dei fatti e può solo dirisi non falsa, ovvero non contraddetta direttamente dai fatti osservati.

Questa é la seconda cosa importante: le teorie scientifiche non sono "teorie" nel senso di pure invenzioni della mente (questo semmai e' il campo di una religione, come il cattolicesimo, che neghi l'esperienza materiale dei fatti di fede) ma sono teorie che devono fare i conti coi fatti.

L'ultimo concetto, il piú importante, é quello di spiegazione che, secondo me, ha almeno tre diversi significati, tutti presenti contemporaneamente in una teoria scientifica:

  1. Spiegare nel senso di chiarire i rapporti fra i concetti espressi dalla teoria ed altri concetti.
    Ad esempio, la genetica spiega la struttura del DNA mostrando come essa discenda dalle proprietà fisico/chimiche degli atomi che la compongono.
  2. Spiegare nel senso di chiarire le funzioni e le relazioni causa-effetto.
    In questo senso la genetica spiega come il DNA produca le proteine e come queste svolgano funzioni vitali all'interno degli organismi. È questo tipo di spiegazione che, ad esempio, ci permette di sapere la causa delle malattie genetiche.
  3. Spiegare nel senso di essere in grado di prevedere i fenomeni. Questo va inteso sia come la capacitá di calcolare l'esatto svolgersi di un fenomeno (come prevedere la traiettoria di un missile), sia come la possibilità di prevedere fenomeni che nessuno ha mai visto prima.
    É solo questa capacitá che pemette alla genetica di curare le malattie genetiche, prevedendo gli effetti che alcuni interventi sortiranno.

Allora il creazionismo é corretto

Per quanto possa sembrare strano, questo é un ragionamento che ho sentito fare spesso: "Darwin aveva torto, quindi la Bibbia ha ragione". Non c'é evidentemente nessun motivo logico per una simile affermazione: evoluzionismo e creazionismo potrebbero essere due teorie entrambe sbagliate. Non si può dimostrare il creazionismo criticando l'evoluzionismo, non ha senso. I creazionisti devono fornire spiegazioni valide che dimostriono la superioritá della loro teoria, spiegazioni del tipo descritto sopra.

Torneremo presto su questo punto, prima però voglio cercare di chiarire cosa si intende con creazionismo. Una prima, riduttiva, definizione di creazionismo, potrebbe essere quella di definire creazionista come colui che crede alla creazione cosí come viene descritta dalla Bibbia. La cosa é però problematica in quanto la Bibbia fornisce due versioni della creazione, completamente diverse:

  1. In Genesi 1 la creazione avviene in sette giorni in cui Dio (chiamato Elohim) crea rispettivamente: 1) cielo terra e luce, 2) il firmamento che separa le acque in cielo da quelle sotostanti 3) le terre emerse e le piante, 4) gli astri 5) creature acquatiche e uccelli, 6) gli animali e l'uomo. Uomo e donna sono creati assieme ed allo stesso modo.
  2. In Genesi 2,4-ss. Dio (chiamato Yahweh) crea la Terra e il cielo e, vedendo che nessuno le coltiva, crea l'uomo plasmandolo dal fango, lo sistema in Eden dove fa germogliare alberi e poi crea gli animali (plasmandoli dal fango), infine crea la donna da una costola dell'uomo.

Anche superando questo problema, riusciendo cioè a conciliare le due versioni con qualche improbabile equilibrismo logico, il creazionista dovrebbe comunque spiegare perchè la sua versione della creazione dovrebbe essere in qualche modo migliore alla versione data dalle altre religioni: perchè non possiamo credere che il mondo sia stato creato da Ra, Manitù, Brama o qualunque altra divinità? È chiaro che se l'unico motivo di preferire una versione della creazione ad un'altra è la fede o il gusto personale, siamo di fronte ad una teoria che non ha nulla a che fare coi fatti: una teoria in un senso ben diverso da quello di "teoria scientifica", una sega mentale, per esprimersi con una metafora.

Infine, l'ultimo e più serio problema per una qualsiasi teoria creazionista "radicale" che sostenga la "realtà storica" di un qualsiasi mito della creazione è la sua incapacità di dare una spiegazione nel triplice senso indicato sopra:

  1. Non spiega nel senso di chiarire i rapporti fra concetti.
    In linea di principio, Dio poteva creare l'uomo senza DNA, quindi non c'è un motivo che spieghi l'esistenza del DNA in relazione, ad esempio, alle leggi della chimica. La struttura del DNA discende da un atto divino, non da cause necessarie per la struttura della materia cosí come la conosciamo.
  2. Non spiega nel senso di chiarire le funzioni e le relazioni causa-effetto.
    Se non esistono relazioni di necessità come possono esistere relazioni causali (e quindi necessarie e sufficienti)? Come facciamo a dire che una malattia genetica à causata da una disfunzione del DNA, quando la struttura del DNA e degli organismi non discendono l'una dalle altre, ma discendono solo dalla volontà divina?
  3. Non spiegano nel senso di essere in grado di prevedere i fenomeni.
    Semplicemente, la Bibbia non spiega cosa dobbiamo fare per curare la sclerosi multipla.

Quest'ultima parte à forse un po' troppo complessa e probabilmente opinabile da un punto di vista filosofico, ma la cosa importante da capire è che se vediamo i miti della creazione come fatti storici, allora neghiamo il pensiero che sta alla base del progresso scientifico, e questo non è un problema per vecchi professori di filosofia, questo significa semplicemente rinunciare a trovare la cura del cancro, a costruire fonti energetiche rinnovabili, a tentare di risolvere i probelmi dell'umanità qui ed ora.

Salviamo capra e cavoli: il creazionismo scientifico

In realtà pochi credenti, a eccezione di qualche testimone di Geova, accetterebbero una versione così radicale del creazionismo. Molti credenti non hanno nessuna difficoltà ad accettare il principio dell'evoluzione secondo cui le specie si evolvono tramite lente mutazioni del loro DNA. Non é questo il probelma, il probelma sta nel fatto che Darwin sosteneva che queste mutazioni erano casuali. Le specie deriverebbero quindi da errori nella duplicazioni del DNA (mutazioni) e non c'é un fine all'evoluzione: é un processo puramente casuale. Questa é la vera bomba lanciata da Darwin: egli critica ogni visione (in particolare quella cristiana) di uno scopo nell'evoluzione e nella comparsa dell'uomo.

La soluzione di compromesso proposta é quindi quella di ammettere la verità dell'evoluzione, ma negandone la casualità, ossia affermando che essa sarebbe guidata da un preciso progetto divino. A prima vista sembrerebbe una bella idea: preserva la sostanza e concilia credo e scienza, in realtà si tratta di una stronzata.

Innanzitutto, se si ammette un progetto, bisognerebbe indicare quale: quale Dio si nasconde dietro questo progetto, e quale é il progetto? Non mi pare che questi siano argomenti scientifici, nel senso che una risposta a queste domande non può essere trovata nei fatti: siamo ancora nel puro reame delle seghe mentali.

Inoltre non é possibile verificare sperimentalmente se le mutazioni avvengono per caso o secondo un progetto: quindi da questo punto di vista le due teorie sono equivalenti, bisognerebbe però spiegare il progetto dietro alle mutazioni che avvengono ogni giorno senza conseguenze o con conseguenze letali (é il caso della stragrande maggiornaza delle mutazioni genetiche). Non riesco a concepire un Dio che progetti le malattie genetiche, probabilmente pecco di fede

Infine, rispetto alla capacità di fornire spiegazioni, va notato che ll creazionismo di questo tipo spiega né più né meno quello che spiega l'evoluzionismo: ogni potere esplicativo gli deriva dal fatto di accettare una parte di evoluzionismo. Di suo, il creazionismo non spiega nulla! Quindi siamo di fronte a due teorie che spiegano le cose allo stesso modo ma una (il creazionismo) fa appello a enti metafisici non verificabili, basta questo per scartarla (applicando il Rasoio di Occam).

Riassumendo

L'evoluzionismo, al pari di tutte le teorie scintifiche, é da ritenersi la migliore spiegazione dei fatti che abbiamo finora: non é la Verità ed é passibile di revisioni ed emendamenti quando nuovi fatti diverranno evidenti. Il creazionismo, se vuole soppiantare l'evoluzionismo, deve fornire fatti che dimostrino la sua maggiore plausibilità o presentare una teoria più coerente e non puó semplicemente limitarsi a criticare l'evoluzionismo. Inoltre, qualunque riferimento a Dio o a miti della creazione deve spiegare perchè una particolare visione religiosa debba preferirsi ad un'altra.

A onore di Darwin c'é da dire che quando professò al sua teoria era solo, di fronte al mondo accademico e religioso: credo che se la sua teoria é riuscita ad imporsi in questo modo, questo dipenda dalla sua bontà.

Cosa fare

Nel frattempo, cerchiamo di fermare la Moratti, o almeno di esprimere la nostra indignazione firmando questo appello online: www.repubblica.it.

Sviluppi

Risposte e commenti a questo articolo dai lettori del sito

Da Baggins (26 Apr. 2004)

[...] Gli esegeti sono concordi nell'affermare che i primi capitoli di Genesi vanno letti nel complesso di Genesi 1-11 e, cioè, in una sorta di lungo racconto pedagogico orchestrato intorno ai termini "benedizione-maledizione". Secondo questo racconto l'uomo può attirare a sè la "benedizione" di Dio accettando i limiti della propria creaturalità o può, al contrario, attirare a sé la "maledizione" quando cerca di superare il proprio limite, mettendosi al posto di Dio. In questo racconto si sovrappongono poi vari miti: quello della creazione (che vuole essere un mito eziologico delle origini e non ha ambizioni scientifiche... e proprio in quanto mito e non spiegazione scientifica, conserva al suo interno le due versioni [...])

Purtroppo quando il testo biblico é stato de-contestualizzato e portato al di fuori di un mondo culturale ebraico capace di decodificarne i simboli, esso é stato letto in modo "fondamentalista", dando adito ad un creazionismo religioso che in qualche modo sopravvive ancora oggi [...] Da parte mia sono assolutamente convinto che teorie scientifiche e fede possano convivere se ognuna rispetta il proprio ambito. Se la fede, cioè, crede in un Dio che è il motivo della creazione e la scienza spiega il come di tale creazione [...]

[...] Dire "la Moratti sta togliendo Darwin e la teoria dell'evoluzione dall'insegnamento scolastico" suona un po' troppo "allarmista", almeno se non è spiegato un po' meglio[...] nessuno si dà mai la briga di informarsi o di cercare di comprendere a cosa si riferiscano in un contesto più ampio di programmazione o di suddivisione delle materie di insegnamento.

Ora, io parto da due presupposti:

  1. [...] i programmi sono pesanti, stantii e assolutamente troppo carichi. C'è troppo nozionismo, le materie sono "chiuse" a compartimenti stagni [...] a volte ho la sensazione che il compito formativo degli insegnanti si riduca ad un "dispensare" paccheti di informazioni.
  2. credo che l'intento di una riforma non sia in sé negativo e, quindi, voglia tendere ad un miglioramento. Quindi o la Moratti è realmente l'incarnazione del demonio, o crede di poter migliorare le cose. Sperando nella seconda ipotesi, sono propenso a darle fiducia.

I fatti (27 Apr. 2004)

Alcuni lettori (oltre a Baggins) hanno avanzato l'ipotesi che forse la mia visione (politica) è un po' troppo estrema e che la Moratti è tutto sommato in buona fede o che l'intento della ministra non è quello di elimare Darwin.

Chiaramente non si puó fare un processo alle intenzioni, ma la Moratti non è certo di un partito insensibile alle istanze della Chiesa, comunque ognuno può leggersi i programmi sul sito del ministero: www.istruzione.it.

Vittoria? (29 Apr. 2004)

L'insegnamento delle teorie di Darwin sarà assicurato sin dalle elementari. Lo dice, in una nota, il ministro dell'Istruzione e dell'Universitá e della Ricerca, Letizia Moratti, che ha nominato una Commissione presieduta da dal premio Nobel Rita Levi Montalcini che lavorerá per dare precise indicazioni in merito[...]

L'articolo completo é su: www.rainews24.rai.it.