domenica, maggio 15, 2005

Home Sweet Home

E finalmente sono tornato a casa!



Come vedete mi sono mimetizzato da persona seria per evitare l'ennesima ispezione del bagaglio (cosa naturalmente impossibile partendo dagli USA dove mi hanno fatto aprire entrambe le valige per controllare se nella marmellata che avevo con me c'era una bomba).

All'arrivo comunque la finanza non ha fatto nessuna domanda sul materiale che trasportavo (fra roba varia regalata da Win e acquistata avevo 2 macchine fotografiche, 2 PC portatili, 1 stampante, 1 eBook, e una decina di CD con giochi originali)...

Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno letto questo blog e partecipato alle discussioni.

Arrivederci sul mio sito.

sabato, maggio 14, 2005

Ogni promessa è debito



Come promosso nei post precedenti, pirma di partire ho provato l'Enormous Homelette Sandwich del Burger King: 50 gr. di grassi per un totale di 760 Kal in un singolo panino (se non ci credete, controllate la sezione Breakfast su questa pagina).

Il panino ha due strati di frittata fra cui sono intrappolate qualche fetta di bacon, formaggio e del "sausage patty" (praticamente delle salsiccie che si mangiano tagliate a fette ed arrostite).

Devo dire che la sorpresa maggiore è statto il fatto che il panino non è affatto pesante: dopo averlo magiato sarei stato in grado di mangiarne tranqullamente un secondo...molto insidioso.

Comunque sono ancora vivo.

domenica, maggio 08, 2005

Callaway Gardens



Di ritorno da Biloxi abbiamo fatto una rapidissima visita al parco di Callaway Gardens, non molto lontano da Atlanta, che contiene un campo da golf, una serra con specie rare di farfalle e un orto botanico.

sabato, maggio 07, 2005

New Orleans



Bhe, che c'è da dire su New Orleans?

Naturalmente sono stato a Bourbon Street, dove è nato il Jazz (almeno credo). Nel quartiere francese si respira un'aria molto europea: gente a passeggio, locali coi tavolini all'aperto e nella piazza principale ci sono artisti e buskers di tutti i tipi. Bello passeggiare lungo il Mississippi e doveroso acquistare qualche sigaro fatto a mano.

La cucina Cajun caratteristica del luogo è piccantissima: per tentare di evitare il peperoncino ho ordinato una zuppa di tartaruga (secodo la cameriera le zuppe non erano piccanti, anche se dentro c'erano pezzi di peperoncino) e dei gamberi lessi...dico: come fai a fare i gamberi lessi piccanti? Bhe, basta bollirli in acqua e peperoncino :-(

venerdì, maggio 06, 2005

Biloxi



Biloxi è una città sul Golfo del Messico, non ha nulla, tranne che un discreto numero di Casino.

Qui i casino non sono posti ultra costosi e sofisticati come in Italia, sono una specie di Disnelyland per adulti, si può giocare con una serie infinita di giochi (oltre che andare al ristorante, alla beauty farm o in piscina): dalle slot-machines (a 1 cent a puntata in su) al tavolo del poker per professionisti. All'arrivo ti danno una tessera tipo bancomat, se la inserisci nelle macchinette o al banco mentre giochi, si carica di punti, e con un certo numero di punti hai cena, soggiorno gratuito etc. nel frattempo le cameriere passano offrendo alcolici ai giocatori. Naturalmente nulla è gratis: più si sta seduti al tavolo e più si "guadagna" in termini di "omaggi della casa", ma naturalmente, per le leggi della statistica, più si perde. Gli hotel come il nostro fanno di tutto per attirare la clientela: ogni mese a Win, che era già stato una volta in questo posto, arrivano plichi di buoni omaggio (noi siamo arrivati con coupons per circa 80$ che ci hanno dato in mano in contanti e 2 ingressi gratuiti ad un concerto e già due giorni dopo il nostro ritorno a casa è arrivata l'offerta per stare un paio di serate all'hotel gratutitamente).

Curioso che per la legge in vigore in Mississippi i casino possono stare solo sull'acqua: per questo motivo i casino sono hotel di 5 piani costruiti su zattere ancorate alla riva; di fronte, l'albergo vero e proprio è collegato con passarelle che, dall'interno, sembrano i corridoi dell'albergo: insomma si passa in modo trasparente dall'albergo al casino galleggiante.

Fuga da Alcatraz

Stanchi per il lavoro ed approfittando del fatto che la moglie del mio amico si è recata in Ohaio a trovare parenti, io e Win scappiamo per un viaggio che è quasi il cassico coast-to-coast: in 7 ore da Atlanta attraversiamo, Georgia, Alabama, Luoisiana e Mississippi per andare a Biloxi e New Orleans.

mercoledì, maggio 04, 2005

Clairmont Lounge

Ragazzi un posto fantastico! Avete presente il classico, sordido, strip bar che vedete nei film americani (uno per tutti, Dal tramonto all'alba di Tarantino), bhe Clairmont Lounge è proprio così, con soli 3$ d'ingresso e 2$ per una birra uno può tenere da parte un sacco di biglietti da 1$ con i quali fare le mance alle spogliarelliste che si esibiscono sul palchetto dietro il bancone.

Una delle spogliarelliste che non sta sul palco si avicina al tavolo e si offre per una lap dance:

"Nessuno compie gli anni o si sposa qui?"...."tu carino?"..."di dove sei? Italiano?!"..."da dove?"..."Venezia? Io sono stata un anno a Venezia, negli anni '60".

Esatto: requisito essenziale epr le spogliarelliste è di essere (abbondantemente) sovrappeso oppure avanti con gli anni :-) il che sdrammatizza l'atmosfera del posto e lo rende meta di studenti del Georgia Tech (un buon 50% della clientela) e di turisti. In passato pare fosse un posto molto "in" frequentato dal celebrità varie.

Serata divertente.

Salsa Paul Newman

Lo sapevate che il popolare attore ha una linea di salse i cui ricavati sono devoluti tutti in beneficienza? Questa bustina l'ho beccata da Mc Donald (era pure dietetica e non male).

martedì, maggio 03, 2005

Cacciatori di taglie

Ingenuamente credevo si fossero estinti ai tempi del Far West, ma in realtà esistono ancora e vanno in giro a caccia di persone che hanno compiuto crimini minori (tipo frodi, furto di identità e simili) e possono arrestarli (anche se non possono usare armi).

Sto guardando adesso un reality show che mostra un gruppo di questi individui (grossi, destrosi e cristiani) mentre arresta un po' di tossici: Dog the bounty hunter (davvero, non è un telefilm, questi vanno davvero in giro conciati a quel modo).

Patate e Libertà

Qui in America le patate fritte (che alcuni di noi chiamano patatine americane) si chiamano "French Fries", ma dopo che i Francesi hanno criticato duramente gli USA per la guerra in Iraq sono diventati così impopolari (i Francesi, non le patate) che la gente ai ristoranti si rifiutava di magiare qualsisi cosa che contenesse la parola "French" col risultato che la vendita di patate ha subito una flessione (ai danni soprattuto di contadini dell'Idaho, uno dei maggiori produttori di patate) morale della favola adesso le patate fritte si chiamano "Freedom Fries".

La democrazia, se non in Iraq, è arrivata almeno al ristorante.