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09/11/2009

Pirati e P2P

[...] Eppure, un recente studio britannico sembra aver messo in luce un lato particolarmente onesto degli habitué del P2P: molti di questi spenderebbero più di ogni altro nel settore musicale, in dischi, t-shirt e concerti. L'indagine è stata commissionata da Demos, think tank con base a Londra, per comprendere meglio le abitudini di un campione di circa mille consumatori del web tra i 16 e i 50 anni d'età.

Si è scoperto che il 10 per cento degli intervistati ha ammesso di scaricare file musicali illegalmente, ma allo stesso tempo di acquistare beni e servizi legati alla musica per un valore medio di circa 77 sterline l'anno (110 euro). Sorpresa, si tratta di una cifra maggiore (di 33 sterline per la precisione) di quella spesa annualmente da chiunque eviti accuratamente di attingere canzoni e video dai torrentisti di tutto il mondo. [...]

(punto-informatico.it )

24/09/2009

Pirati!

[...] Un giornalista del “The Mirror” ha condotto un’inchiesta sui costi delle promozioni antipirateria e della lotta contro il file sharing, arrivando alla conclusione che la guerra contro il P2P costa più dei danni economici causati nei confronti delle etichette discografiche [...] (www.downloadblog.it )

02/04/2009

E adesso andranno a prenderli

Scontri a Londra per il G20, la city assediata. La mentalità del boker traspare tutta in questo brano, secondo me:

[...] Come se non si aspettassero tanta rabbia per il ruolo che la Finanza ha giocato nella crisi globale, nella recessione che piega tutte le economie. "Gli abbiamo tirato biglietti da 10 sterline". E una pioggerella di denaro, in effetti, s'è vista. Ma anziché placare gli animi dei dimostranti, li ha esacerbati ancora di più. [...] (/www.repubblica.it)

Qualcuno ha scoperto che coi soldi non si compre tutto.

Creato da Zazzy alle 10:49
Modificato: 02/04/2009 10:50
Tags: economia
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25/03/2009

C'è grande crisi

Notizia un po' vecchiotta ma merita:

La crisi «colpisce» anche Luigi Berlusconi, figlio del premier [...] «C' è mio figlio Luigi - ha detto il Cavaliere - che non ha problemi perché ha un piccolo patrimonio da parte. Voleva cambiare l' automobile, tra l' altro con una meno veloce perché è diventato prudente, ma non lo ha fatto». «È molto saggio», ha concluso Berlusconi. (corriere.it)

Sagggio e prudente: sarà il nuovo leader degli Italiani?

Creato da Zazzy alle 8:44
Modificato: 02/04/2009 10:54
Tags: Berlusconi, economia
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11/03/2009

Per molti, ma non per tutti

[...] la crisi non è per tutti. Non certo per gli amministratori comunali di Quarto d'Altino, che nel consiglio comunale del 29/12/2008 hanno respinto l'emendamento per una decurtazione di € 45.000,00 del capitolo relativo all'indennità del sindaco degli assessori e dei consiglieri a favore delle scuole dei tre gradi presenti sul territorio [...] (www.viviquarto.it)

29/05/2007

I vantaggi della TAV

Semplice e lucida analisi che si legge d'un fiato: www.lavoce.info.

09/03/2007

Il punto sulla TAV

Un interessante articolo su La Voce che riassume i benefici della TAV, tanto voluta dal governo di sinistra da metterla nel suo decalogo...

12/02/2007

Italiani, popolo di (maturi) indebitati

Dalla Repubblica:

[...] nel 2006, infatti, si è registrato un boom dei finanziamenti personali, confermando da un lato le difficoltà economiche delle famiglie e, dall'altro, una sempre maggiore "maturità" finanziaria dei risparmiatori.[...]

In cosa si traduce questa maturità?

[...] Altra nuova tendenza, quella del consolidamento dei debiti. Nel 2006 il 4,9% dei prestiti personali è stato utilizzato per riequilibrare la posizione debitoria della famiglia: chi sta già pagando una o più rate mensili per finanziamenti ottenuti in precedenza e deve far fronte ad una spesa imprevista, può richiedere un nuovo prestito personale che gli permetterà di accorpare in un'unica rata mensile il pagamento del debito totale (vecchio e nuovo). Questa rata sarà più leggera per effetto dell'allungamento della durata del prestito.

Quindi molti si indebitano perché non reiescono a pagare le rate che già hanno, trasformando una "spesa imprevista" in un debito permanente con le banche infatti:

[...] "Il trend di crescita dei prestiti personali - rileva Umberto Filotto, segretario generale di Assofin - è dovuto alla scelta di molte banche e società finanziarie di ridurre la quota di erogazioni intermediate dai negozi a favore dei prestiti personali che sono in grado di fidelizzare maggiormente la clientela". [...]

Certo che passare per "maturità" il fatto che siam diventati dei poveracci....

Creato da Zazzy alle 16:53
Modificato: 12/02/2007 21:39
Tags: economia
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